MAN - Museo d' Arte
Museo d' Arte
L'Amministrazione Provinciale ha inaugurato a Nuoro, sabato 6 febbraio 1999, il nuovo Museo d'Arte di Nuoro: MAN; direttore artistico è Cristiana Collu. L'edificio, un palazzo del XIX secolo, è situato nel centro storico della città, strutturato su tre piani per complessivi 600 mq. Al piano terra si trovano due sale per esposizioni temporanee; al primo e secondo piano sarà ospitata la collezione d'arte sarda del '900, un centinaio di opere selezionate dalle collezioni di quattro enti pubblici: Provincia, Comune, Camera di Commercio, Ept; all'ultimo piano una grande sala espositiva per mostre temporanee.
L'adeguamento museografico ha dotato l'edificio non solo di un ambiente appropriato, ma soprattutto, di quegli impianti tecnologici indispensabili alla conservazione, illuminazione e sicurezza.
Istituzionalmente il museo darà spazio ad artisti italiani e internazionali con particolare attenzione al territorio, l'attività di ricerca in ambito storico-artistico sarà portata avanti con scambi sulla collezione di altri musei nazionali con caratteristiche simili e con esposizioni anche di architettura, grafica e video-art; l'attività di acquisizione sarà volta ad ampliare e qualificare la collezione.
L'attività editoriale è interna. Il catalogo della collezione, stampato su carta vergata, la grafica è di Sabina Era e Nino Mele che hanno curato anche l'immagine coordinata del museo; il testo è della prof.ssa Luisa Frongia docente di Storia dell'arte moderna all'Università di Cagliari.
Il programma di apertura prevede, oltre alla presentazione della collezione, una esposizione di opere di Edoardo Chillida e una mostra antologica del pittore Gino Frogheri dal 6 febbraio al 14 marzo.
L'esposizione di Eduardo Chillida il cui titolo è "DAL SUBLIME
", allestita al piano terra, è curata dal prof. Luis Alonso Fernandez (direttore del master di museografia all'Università Complutense di Madrid) con l'ideazione e il progetto di Cristiana Collu; è una mostra tematica che attraverso una cinquantina di opere: disegni, acqueforti, serigrafie e piccole sculture, che rappresentano la mano, racconta il sublime dell'arte, della poesia filosofica (7 acqueforti illustrano il libro di Edmond Jabès "La memoria e la mano"), della musica (11 serigrafie rendono omaggio a Bach), ma in realtà allude a tutto ciò che nella mostra è assente: il quotidiano e l'infimo - dal sublime all'infimo appunto - di cui la mano è capace. I testi del catalogo sono di Cristiana Collu, Luis Alonso Fernandez, Franco Fadda (filosofo), Giorgio Pellegrini (prof. di arte contemporanea all'Università di Cagliari). La mostra sarà ospitata ad aprile a Palermo a Palazzo dei Normanni.
La mostra antologica del pittore Gino Frogheri è all'ultimo piano del museo. I testi del catalogo sono di Luciano Caramel (prof. di Storia dell'Arte all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano), Luis Alonso Fernandez, e Giorgio Pellegrini.
Il programma futuro prevede due antologiche di artisti sardi, Vincenzo Satta dal 28 marzo al 6 maggio, che vive e lavora a Bologna e Antonio Sacci, in autunno, che ha lavorato a Milano con Crippa e Fontana.
(http://www.inmostra.net/nuoro/collezione/main.html)
IMMAGINI
Ultimo aggiornamento: 02/12/2007